La perla dell’Adriatico, forse l’ho mangiata..

“Michi che devi fare domenica?” Le proposte di Fabiana e Paola iniziano sempre cosĂŹ.

E finiscono che siamo sulla pazza macchina di Palli a volare (letteralmente) verso una delle mille mete bellissime che la Puglia mette a disposizione. Questo fine settimana è stata la volta di Ostuni, Andria e per finire Trani. La paura di viaggiare su una macchina sparata a 140 km orari viene compensata dallo spettacolo che si presenta davanti agli occhi. Distese di acqua salata, di un blu intenso, attendono il nostro arrivo e lo sguardo si perde in ogni direzione. Il mare, nelle belle giornate, dĂ  sempre quel senso di infinito e i pensieri arrivano fino all’orizzonte e da lĂŹ vagano a briglia sciolta.

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Trani

La cittĂ , nota anche come “perla dell’adriatico”, vanta una bellissima Cattedrale romanica che sembra spuntare fuori proprio da quel mare che la circonda quasi interamente. Oggi Trani è anche membro di un’organizzazione internazionale chiamata “cittĂ slow” che sostiene il miglioramento della qualitĂ  della vita andando contro i ritmi frenetici e le esperienze momentanee. Chiaramente questo pensiero viene ribadito anche dal lato enogastronomico, attraverso la promozione dello Slow Food. Figuriamoci se il cibo poteva restarne fuori.. 😀

Noi, quindi, per non essere da meno, ci siamo fermate qui a pranzare e tra ricci, carpacci, insalata di mare e spaghetti alle vongole, anche questa giornata è volta al termine.

Obiettivo: tenere alto il nostro nome di buoni commensali, sempre!

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Villa comunale – Trani